• Lunghezza focale: Distanza che separa la lente di un obiettivo attraverso cui passa il segnale luminoso, e il sensore CCD che ne cattura l'immagine (nelle fotocamere tradizionali e nelle videocamere analogiche è la distanza che intercorre tra la lente e la pellicola): maggiore è la focale di un obiettivo, minore sarà il suo angolo di campo.
  • Mezza figura: Inquadratura in cui il personaggio viene ripreso dalla vita in su.
  • MiniDV: Formato video digitale, attualmente leader nel mercato dei camcorder compatti.
  • Minijack: Uscita per il passaggio della traccia audio di un filmato in modalità stereo; disponibile anche in un formato in grado di trasferire il segnale audio stereo e video composito in uscita ai comuni cavi RCA.
  • NTSC: National Television System Commitee, standard utilizzato nel continente Americano, Canada, Giappone e molti altri paesi dell'Asia.
  • Oggettiva: Inquadratura in cui il punto di vista della camera non coincide con lo sguardo di nessun personaggio.
  • Otturatore: Dispositivo interno all'obiettivo che ha la funzione di regolare la durata dell'esposizione di una ripresa.
  • PAL: Phase Alternating Line, formato televisivo utilizzato nei paesi Europei ad eccezione della Francia.
  • Panoramica: Movimento della videocamera che, posizionata su un perno fisso, come il cavalletto, può compiere una rotazione da destra a sinistra o viceversa, in senso orizzontale, verticale , obliquo, o a 360°.
  • Particolare: Inquadratura in cui viene ripresa solo una parte del corpo umano.
  • Piano: Distanza della videocamera dal soggetto, se quest'ultimo è rappresentato da una figura umana.
  • Piano americano: Inquadratura in cui il personaggio viene ripreso dalle ginocchia alla testa.
  • Primissimo piano: Inquadratura in cui viene ripreso solo il viso del personaggio.
  • Primo piano: Inquadratura in cui il personaggio viene ripreso dalle spalle alla testa.
  • Profondità di campo Estensione di ambiente che un obiettivo è in grado di mettere a fuoco simultaneamente: il suo valore cresce al diminuire dell'apertura del diaframma.
  • RCA: Porte per il trasferimento di tracce audio stereo e video composito.
  • Risoluzione: Nelle videocamere digitali la risoluzione è il parametro che stabilisce la qualità di definizione che un sensore d'immagine CCD è in grado di garantire, ed è strettamente dipendente dal numero di particelle fotosensibili di cui esso è composto.
  • S-video: Protocollo per il trasferimento della traccia video di un filmato di altissima qualità.
  • Scaletta: Schema del film: la successione ordinata di avvenimenti e azioni, numerate progressivamente, in modo da organizzare la storia in sequenze.
  • Sceneggiatura: All'interno delle fasi di lavorazione cinematografiche è la storia di un film divisa in scene (un’unica azione che avviene senza interruzioni di tempo e luogo, se cambiassero tempo e luogo, cambierebbe anche la scena); è necessario specificare: le indicazioni sul luogo (interno o esterno), la descrizione della scena da un punto di vista visivo (luce, ambiente, particolari), le azioni dei personaggi (come si muoveranno sulla scena e le tecniche di ripresa), i dialoghi definitivi e persino i rumori di scena.
  • Schermo LCD: Display a cristalli liquidi, prevalentemente a colori, presente nelle videocamere digitali con la funzione di mirino, micro-monitor e interfaccia per il controllo delle funzioni; l'acronimo LCD corrisponde alla definizione Liquid Crystal Display.
  • SECAM: Sequential Couleur Avec Memoire, segnale di trasmissione televisiva utilizzato in Francia, in alcuni paesi dell'Africa centrale, dell'Europa orientale e dell'ex Unione Sovietica.
  • Sensore CCD: L'acronimo CCD corrisponde alla definizione Charged Coupled Device (Dispositivo ad accoppiamento di carica): è il dispositivo costituito di particelle fotosensibili che converte l'immagine ottica in formato digitale. È l'elemento che differenzia in modo sostanziale una videocamera digitale da una analogica.
  • Soggettiva: Inquadratura in cui lo sguardo della videocamera coincide con quella di un personaggio.
  • Soggetto: Storia di un film sotto forma di racconto letterario, con specificati: i personaggi principali, la localizzazione nello spazio e nel tempo, l’inizio, gli avvenimenti principali, il centro e la fine della vicenda.
  • Stabilizzatore d'immagine: Dispositivo automatico che consente di rendere stabile l'immagine registrata, riducendo al minimo i movimenti involontari che spesso possono verificarsi durante le riprese, soprattutto in condizioni di movimento. Può essere di due tipi: digitale se il suo funzionamento è basato su un'elaborazione informatica; ottico se governato da un'azione meccanica.
  • Standard televisivi: Formati di codifica con cui viene trasmesso il segnale televisivo nelle diverse zone del mondo.
  • Steadycam: Apparecchiatura con ammortizzatori, su cui si posiziona la videocamera nel caso si desideri ottenere leggerezza e agilità nei movimenti, evitando scossoni.
  • Storyboard: Una specie di sceneggiatura a fumetto, una successione di quadrati bianchi in cui disegnare le diverse inquadrature, che a volte contengono anche abbozzi di dialoghi: all'interno delle fasi di lavorazione cinematografiche rappresenta un'anticipazione su carta delle scene che verranno girate.
  • Teleobiettivo: Obiettivo a lunghezza focale molto alta e ridotto angolo di campo.
  • Totale: Inquadratura in cui compaiono per intero sia i personaggi che l’ambiente: una via di mezzo tra campo medio e lungo.
  • VHS: Video Home System, il sistema analogico di videoregistrazione su nastro magnetico attualmente più diffuso in ambito amatoriale.
  • Videocamera analogica: Videocamera il cui funzionamento è basato sulla registrazione analogica dei segnali audio e video: opponendosi alla codifica digitale che è basata sul linguaggio binario espresso in bit, la tecnologia analogica procede secondo una trascrizione analogica del segnale che memorizza secondo un'elaborazione continua.
  • Video composito: Segnale video di tipo analogico veicolato da un cavo RCA caratterizzato dal colore giallo.
  • Video-in: Direzione del passaggio di un segnale video attraverso un cavo di collegamento: la traccia veicolata parte da una fonte esterna e viene acquisita dalla videocamera digitale.
  • Video-out: Direzione del passaggio di un segnale video attraverso un cavo di collegamento: la traccia veicolata parte da una videocamera digitale e viene acquisita da un device esterno.
  • Videostreaming: Tecnologia che consente la circolazione in tempo reale di contenuti multimediali su Internet.
  • Zoom: Obiettivo a lunghezza focale variabile; può essere ottico se il funzionamento è basato su un movimento meccanico delle lenti all'interno dell'obiettivo, digitale se invece è basato su un software per l'elaborazione delle immagini.
  • Zoom-in: Variazione della lunghezza focale dell'obiettivo che provoca uno spostamento da valori bassi a valori alti, provocando un graduale passaggio da un grandangolo ad un teleobiettivo: il movimento dell'inquadratura che ne deriva è un'avvicinamento del soggetto ripreso.
  • Zoom-out: Variazione della lunghezza focale dell'obiettivo che provoca uno spostamento da valori alti a valori bassi, provocando un graduale passaggio da un teleobiettivo ad un grandangolo: il movimento dell'inquadratura che ne deriva è un'allontanamento del soggetto ripreso.