Grandi
manovre dei gestori: banda più larga per veicolare i nuovi contenuti. Prima il telefono, ora la tv e il cinema Adsl, irrompe la televisione e divide in due Internet "Da una parte l'accesso al web, alla posta e ad altri servizi noti; dall'altra, i contenuti broadband. Su una rete a parte" di ALESSANDRO LONGO ROMA - Nel cuore dell'Internet italiana è nata un'escrescenza, che sta diventando mondo a parte: quello dei contenuti e dei servizi su Adsl. È qui che si stanno concentrando gran parte delle speranze e degli investimenti dei principali operatori telefonici: nei prossimi mesi batteranno il tamburo di nuove offerte VoIP (telefonia su Internet), di cinema e musica su Adsl, fino a presentare la prima Tv su Ip. Telecom Italia e Wind intendono lanciare quest'ultima, su Adsl, rispettivamente in primavera e in tarda estate. La corsa ai contenuti traina anche la potenza delle Adsl, che devono crescere per riuscire a supportare film e spettacoli via Internet: così dal primo aprile l'Adsl Alice, di Telecom, è anche a 4/0,256 Mbps. Stessa mossa è in arrivo da Wind: "Lanceremo nei prossimi mesi un'Adsl a 4/0,256 Mbps associata a un pacchetto di programmi televisivi e alla telefonia via Internet", spiega Antonio Converti, direttore marketing di Wind. Anche Tiscali lancerà entro l'estate un servizio VoIP completo (con numero di telefono dove fare e ricevere chiamate su Adsl). Questi tre operatori già si fronteggiano sul terreno della vendita di musica da scaricare, venduta sui rispettivi portali; Telecom e Wind fanno di più: lottano anche per aumentare il numero di film disponibili online. Fastweb, intanto, che è stato il primo a offrire contenuti multimediali su banda larga, non sta a guardare e rilancia: dal primo aprile porta a 6/0,512 Mbps (da 4/0,512 Mbps) la velocità di tutte le proprie Adsl, battendo così Alice di Telecom. Le due Internet Tv, telefono, cinema È già emerso qualche dettaglio di quella che sarà la Tv su Adsl. Telecom la lancerà in primavera su quattro su città italiane; diventeranno venti a fine 2005, pari al 25-30 per cento della popolazione. Wind la lancerà in tarda estate, "all'inizio solo per i clienti residenti nei 600 comuni coperti dalla nostra rete unbundling, ossia dove non dobbiamo rivendere l'Adsl di Telecom e possiamo gestire il servizio con più autonomia, con le nostre infrastrutture", dice Converti. In entrambi i casi si avrà bisogno di un'Adsl con velocità di download a 4 Mbps, "che è quanto necessario per ricevere con fluidità i programmi televisivi via Internet". Con lo stesso canone, "certo inferiore ai 60 euro mensili", sarà possibile avere l'Adsl a 4 Mbps, alcuni canali televisivi ("altri andranno pagati a parte") e fare infinite chiamate VoIP gratuite a numeri nazionali di rete fissa. Sarà simile l'offerta VoIP di Tiscali: associata a un'Adsl molto veloce e venduta solo agli utenti coperti da rete unbundling. Le Adsl di livello superiore servono anche ad altro; ad incentivare la vendita di film e spettacoli dai portali degli operatori: sono file pesanti, quindi più è veloce la connessione meglio è. Non a caso, Telecom in occasione del lancio dell'Adsl 4 Mbps ha anche ampliato l'offerta sul portale Rosso Alice, con gli spettacoli live di Mtv e le gare in diretta di varie discipline sportive. Fino a marzo si era concentrata quasi solo sul calcio: "Quello su Alice è quanto di più maturo ci sia nell'ambito dell'offerta di contenuti Adsl", ammette Converti. "Ci battono anche sul fronte dei film. Ne hanno centinaia, grazie a un accordo con Warner, che per noi ha prezzi troppo alti per la concessione dei diritti". È un problema: "Le major cinematografiche ancora non hanno compreso appieno che la vendita su Internet può essere un ottimo business e anche un modo per contrastare la pirateria via peer to peer, che per loro diventerà sempre più pericolosa", aggiunge. Ciononostante, Wind continuerà a scommettere sul cinema via Adsl: "Amplieremo il catalogo di film, arrivando ad alcune migliaia nei prossimi mesi. Abbiamo scoperto infatti che i nostri utenti ne comprano molti, più di quanto sperassi; soprattutto i film in seconda visione". La lotta tra gli operatori, per la conquista della seconda Internet, è appena cominciata. (31 marzo 2005) |