L'elemento chiave in grado di differenziare in maniera sostanziale una videocamera tradizionale di tipo analogico da una digitale è costituito dal sensore d'immagine CCD, il dispositivo in grado di convertire l'immagine ottica in formato digitale.
Inventato negli anni '70 all'interno dei laboratori Bell, il CCD (Charged Coupled
Device - Dispositivo ad accoppiamento di carica), è costituito da migliaia,
spesso milioni di cellule fotosensibili, di forma quadrata o rettangolare, disposte
come una fitta trama di tessuto: durante la registrazione con una videocamera
digitale, l'immagine ripresa viene frammentata in un numero di impulsi luminosi
proporzionale alla quantità degli elementi che costituiscono il sensore;
questi, catturando simultaneamente ogni porzione d'immagine ripresa, trasformano
le immagini catturate in un codice digitale espresso in bit, il sistema binario
su cui si basano tutte le strutture informatiche.
In modo del tutto analogo al concetto di risoluzione per la fotografia digitale,
si può affermare che maggiore è il numero dei sensori d'immagine
di cui è costituito il CCD, migliore risulterà la qualità
dell'immagine generata.
Il sensore CCD però non è in grado da solo di vedere i colori,
in quanto risulta sensibile solamente alle variazione d'intensità di
luce: per questo prima di raggiungere il sensore, il segnale luminoso passa
attraverso un apposito filtro da cui viene scomposto nei colori primari Rosso,
Giallo e Verde (generalmente le proporzioni con cui vengono suddivisi gli elementi
del sensore per ciascun colore sono: metà per il verde, un quarto per
il rosso e un quarto per il blu).
Il CCD acquisisce queste tre fonti di informazione in modo indipendente, e solo
successivamente le ricompone in modo da riprodurre l'immagine originale: a motivo
di questo processo di acquisizione dei colori, per ottenere una migliore nitidezza
dell'immagine alcune videocamere digitali di alta qualità possiedono
addirittura 3 sensori CCD che, catturando ognuno un colore fondamentale, possono
sfruttare al meglio tutte le potenzialità di ciascuno di essi.