L'ottica: le lenti e gli obiettivi

Come per ogni apparecchiatura di ripresa, sia fotografica che video, sia analogica che digitale, anche nelle videocamere digitali ha una fondamentale importanza il sistema ottico, e cioè l'obiettivo: corrispondendo all'"occhio" della videocamera, le caratteristiche dell'obiettivo incidono in modo decisivo sulla qualità delle immagini riprese e vengono influenzate direttamente da alcuni elementi tra cui certamente la focale.

Per lunghezza focale si intende la distanza che separa la lente, attraverso cui passa il segnale luminoso, e il sensore CCD che ne cattura l'immagine: la focale è fondamentale in un obiettivo, perché è ciò che determina direttamente l'angolo di campo di un apparecchio, e cioè la porzione di realtà che è in grado di vedere.
Per capire meglio in che cosa consista l'angolo di campo, basta considerare la visione dell'occhio umano: quando osserviamo la realtà che ci circonda infatti, il nostro occhio è in grado di visualizzare solo una piccola porzione di essa, delimitabile all'interno di un angolo, dell'ampiezza di circa 45 gradi.
Mettendo in relazione le due nozioni, si deve considerare che la focale è inversamente proporzionale all'angolo di campo per cui, se si vorrà avere un obiettivo in grado di visualizzare un'ampia porzione di realtà, si dovrà scegliere una focale molto bassa.

Attualmente quasi tutte le videocamere digitali di tipo amatoriale - e non solo - possiedono degli obiettivi con due prerogative principali: l'autofocus e una lunghezza focale variabile.
L'autofocus è un dispositivo automatico che consente di mantenere sempre a fuoco l'immagine ripresa, nonostante movimenti o cambiamenti di condizione dell'oggetto ripreso.
Con lunghezza focale variabile invece si indica quel dispositivo più comunemente conosciuto come zoom che consente di variare durante la ripresa la focale di un obiettivo, senza comunque perdere il fuoco dell'immagine.