Uno degli aspetti che saltano subito all'occhio e che possono aiutare a distinguere
velocemente una videocamera digitale da una di tipo analogico è la presenza
dello schermo LCD.
Prevalentemente di tipo estraibile, l'LCD è un piccolo schermo a cristalli
liquidi - l'acronimo LCD corrisponde infatti a Liquid Crystal Display - installato
sulla video camera: a colori, sottile, di piccole dimensioni e tecnologicamente
avanzato, lo schermo LCD rappresenta una valida alternativa al mirino per la
visione delle inquadrature in fase di ripresa.
Il fatto di non essere più legati al mirino durante la ripresa, consente
soprattutto ai videoamatori di azzardare inquadrature particolari, in posizioni
insolite, e altrimenti difficili da realizzare come ad esempio: panoramiche
effettuate tenendo la videocamera con le braccia distese verso l'alto, oppure
autoriprese, e cioè videoregistrazioni in cui l'operatore inquadra se
stesso controllando l'inquadratura sullo schermo LCD ruotato di 180o rispetto
al mirino.
Lo schermo LCD comunque risulta indubbiamente pratico nei casi in cui si voglia
rivedere la videoregistrazione effettuata in mancanza di possibilità
di collegamenti a monitor o Tv color, nonostante abbia l'inconveniente di consumare
molta carica delle batterie.
Oggi comunque lo schermo LCD è una componente insostituibile nelle fotocamere
e videocamere digitali anche perché oltre a quanto detto, rappresenta
anche l'interfaccia per avere accesso alla gestione del menu dell'apparecchio:
grazie allo schermo LCD infatti è possibile controllare lo stato di carica
delle batterie, visualizzare la quantità di nastro ancora disponibile
per la registrazione, regolare il bilanciamento del bianco, verificare il posizionamento
dello zoom, e tutte le altre funzioni disponibili nel proprio camcorder.